Poeta francese. Studiò Diritto ad
Avignone, dove credette di aver scoperto la tomba della Laura cantata da
Petrarca; si trasferì quindi a Lione, partecipando attivamente alla vita
letteraria e civile della città e diventando uno dei più noti
poeti e letterati. Esordì con un componimento in occasione della morte
del figlio di Francesco I, al quale fece seguito
Delia,
oggetto della
più alta virtù (1544), canzoniere di imitazione petrarchesca
di notevole originalità, il cui stile, ricco di immagini erudite,
difficili e spesso oscure, ma potentemente poetico, gli valse l'ammirazione dei
contemporanei e la fama di maestro della scuola lionese. Delle altre opere
ricordiamo l'egloga
La Saulsaye (1547), celebrazione della vita
solitaria, e il poema
Microcosmo (1562) (Lione 1501 circa - 1564
circa).